Insolito lunedì sera in piazza del Popolo a Palagonia (Ct). Sconosciuti i motivi che hanno generato la lite tra Sebastiano Maggiore di 41 anni e i suoi consanguinei, padre e fratello.
Questi ultimi erano tranquillamente seduti al bar della piazza quando sono stati avvicinati dal parente. Pochi attimi e dopo un breve botta e risposta, gli animi si surriscaldano oltremodo, tanto che il Maggiore minacciava il padre ad alta voce. Quest’ultimo pareva anche aver sbollito la rabbia e così dopo lo scontro verbale, si allontanava, quando improvvisamente dopo aver percorso non più di cinquanta metri, colto da un raptus improvviso, tornava sui suoi passi ed estratto un coltello dalla tasca, cominciava a colpire all’addome il padre. Il fratello, atterrito dalla scena e nel tentativo di difendere il genitore, presa in mano una sedia del bar percuoteva l’aggressore che però non mostrava nessun segno di sfiancamento e così sferrava il coltello contro il proprio fratello, colpendolo all’addome. Grazie ad alcuni presenti i militari dell’Arma avvertiti di quanto stava accadendo giungevano in piazza del Popolo con due pattuglie della locale Stazione. Sul posto anche l’ambulanza del 118 allertata dall’addetto della centrale operativa. Le pattuglie dopo aver inseguito l’accoltellatore, riuscivano ad ammanettarlo. In tasca all’aggressore i militari trovavano il coltello ancora intriso del sangue dei familiari. Il padre dell’aggressore trasportato e operato d’urgenza all’ospedale di Militello Val di Catania è in prognosi riservata, mentre il fratello, sottoposto anche lui ad intervento chirurgico all’addome è stato trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania, la prognosi rimane riservata anche in questo caso. Sebastiano Maggiore arrestato, veniva sottoposto a brevi cure, per fasciare il volto ferito, veniva in ultimo rinchiuso nel carcere di Caltagirone. Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.