Alla vigilia del match di Matera, l’allenatore del Catania fa il punto della situazione in casa etnea. Giocare di più la palla a centrocampo. Uno degli ingredienti per fare bene a Matera.
Catania. Reggio Calabria e tutte le polemiche sono alle spalle, anche se bruciano ancora. Al di là di ciò che è successo fuori dal campo, sul terreno di gioco il Catania è parso padrone a larghi tratti, prima di calare nettamente nell’ultima mezz’ora.
«Probabilmente – dice Pino Rigoli – ci siamo adagiati sul fatto che la Reggina sembrava avesse difficoltà reali ad andare in rete. Invece ci hanno puniti. Drausio? Bisogna dargli tempo, già al Granillo secondo me ha fatto meglio. Sta imparando l’italiano e ciò servirà a creare l’amalgama con i compagni».
L’allenatore rossazzurro conferma che Bergamelli (così come Parisi) sarà assente anche a Matera. Il resto del gruppo è disponibile: «Loro sono una bella squadra e sono guidati da un allenatore che conosce al meglio questa categoria. Un valore aggiunto. In settimana abbiamo lavorato molto sulla manovra corale. Il gioco deve partire dalla mediana e con i nostri centrocampisti dobbiamo giocare di più nella metà campo avversaria».
22 i convocati in casa Catania.
PORTIERI – 1 Martinez, 12 Pisseri. DIFENSORI – 16 Bastrini, 13 De Santis, 20 Djordjevic, 6 Gil, 15 Mbodj, 2 Nava. CENTROCAMPISTI – 27 Biagianti, 4 Bucolo, 24 Di Cecco, 23 Di Grazia, 21 Fornito, 5 Scoppa, 25 Sessa, 8 Silva. ATTACCANTI – 19 Anastasi, 11 Barisic, 7 Calil, 9 Paolucci, 14 Piscitella, 10 Russotto.