Conclusa la sesta edizione di Taobuk, grande affluenza di pubblico tra le attività e gli incontri in un crescente dialogo di scoperta de “Gli Altri”.
Taormina. Nove giornate di appuntamenti e programmazione accolte straordinariamente dal pubblico, il Taobuk 2016 ha segnato il record già nella sua prima serata, dove sono state più di 3.000 le presenze al Teatro Antico per assistere ad un grande spettacolo. Sul palco sono saliti artisti di levatura internazionale in ambito letterario e culturale, dal premio Pulitzer Michael Cunningham, il linguista Claudio Magistris e il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore.
Il tema di questa sesta edizione è stato “Gli Altri” uno studio, un confronto, tra i tanti ospiti, giornalisti, scrittori, filosofi esponenti del mondo politico e culturale che si sono interrogati su questo argomento sempre più attuale, uno sguardo verso l’alto per comprendere se la società è realmente pronta ad accettare e tollerare, capendo che la diversità è ricchezza. Al dibattito, durante le nove giornate, hanno preso parte attori come Leo Gullotta, Lina Sastri, Isabella Aragonesi e Moni Ovadia, registi tra cui Pupi Avati, Antonio Manzini e Giacomo Campiotti, scrittori nazionali Simonetta Agnello Hornby, Edoardo Albinati, Camilla Baresani, Benedetta Crateri, Massimo Carlotto e internazionali Dorit Rabinyan, Clara Sánchez, Clara Usón, e poi ancora studiosi Alberto Angela ed Eva Cantarella, giornalisti Maurizio Molinari e Domenico Quirico, il fotografo Giuseppe Leone, l’artista Roberto Vecchioni, lo chef Gianfranco Vissani, l’ex ministro delle finanze Giulio Tremonti e il magistrato Giancarlo Caselli.
Un costante confronto è quello che ricerca TaoBuk ogni anno tra la letteratura e le atre espressioni artistiche, cinema, musica, teatro e arti visive. A tenere le redini di un evento tanto illustre è Antonella Ferrera, presidente e ideatrice del festival a coadiuvarla il giornalista Franco Di Mare che riveste il ruolo di direttore artistico.
“Siamo orgogliosi di avere condotto in porto un’edizione del festival che ha tenuto alta la qualità dell’offerta artistica e culturale che portiamo avanti dal 2011, registrando un ulteriore crescita sul piano del volume delle attività e dell’adesione del pubblico – ha affermato Antonella Ferrera, proseguendo – Una risposta che è andata oltre ogni previsione. Abbiamo inoltre incrementato i progetti rivolti ai giovani, e siamo approdati, primo e unico festival letterario, alla trasmissione della serata inaugurale su Raiuno. Ma più ancora mi preme sottolineare la piena condivisione di intenti e obiettivi tra i vari attori chiamati a vario titolo alla realizzazione di un programma ampio e ambizioso. Desidero ringraziare le istituzioni pubbliche e private che hanno contribuito al raggiungimento di un risultato che ci incoraggia a fare ancora meglio e di più”.
La città di Taormina è stata coinvolta e avvolta dalla raffinatezza delle “belle lettere”. Diciannove sedi della città, strutture pubbliche e private, hanno aperto le loro sale ai tanti incontri svelando la bellezza di Taormina, meta prediletta, nella storia, da grandi scrittori.
L’edizione di Taubuk 2016 si è conclusa tra il plauso del pubblico e la soddisfazione degli organizzatori che hanno dato appuntamento ai tanti affezionati al prossimo anno, scoprendo una piccola novità, l’anticipazione del festival nel mese di giugno.