A tre anni dalla tragica scomparsa del presidente della Nuoto Catania e vicepresidente del comitato regionale della Federnuoto, il mondo della pallanuoto siciliana si è ritrovato ancora una volta alla piscina della Plaia di Catania per onorare il nome di Francesco con due splendide giornate di sport.
Catania. L’impianto etneo ha ospitato, come da collaudata formula, il campionato regionale di minipallanuoto, azzeccatissima invenzione della Federnuoto siciliana riservata alla categoria Under 11, e il mini mondiale, manifestazione all’insegna dei fair play nella quale i circa 250 atleti partecipanti sono stati andati a formare 16 Nazionali ritrovando come compagni di squadra tanti avversari del giorno precedente.
In mezzo, una vera chicca: il Torneo dell’Amicizia, ossia una partita disputata da vecchi compagni di squadra e amici di Francesco Scuderi. Un amarcord svoltosi sotto gli occhi della famiglia di Francesco, la moglie Monica e i figli Gabriele e Giorgia, in un’atmosfera splendida, fatta di condivisione di ricordi, valori e sentimenti. In acqua, tanti nomi familiari all’ambiente delle calottine siciliane con alcuni picchi di spessore assoluto, incluse numerose medaglie olimpiche.
Basta leggere le due formazioni per capirlo: da una parte Antongiulio Luca, Umberto Zingales, Cristina Consoli, Massimiliano Pellegrino, Luciano Ordile, Alfredo Tamburino, Giovanna Capuano, Nino Ciavola, Giampiero Occhione, Francesco Lo Cascio, Martina Miceli, Tania Di Mario, Silvia Bosurgi, Isabella Riccioli, Rosaria Aiello e Sergio Parisi, dall’altra Giorgio Patti, Fabrizio Arnaud, Mario Arnaud, Piero Granata, Corrado Labisi, Valerio Ensabella, Fabrizio Immè, Fabrizio Giuffrida, Sergio Cannavò, Salvo Cacia, Antonio Bellecci e Gianluca Cacciola.
Un vero, genuino show, tra risate, voglia di divertirsi e giocate di gran classe (da segnalare uno spettacolare gol di Tania Di Mario da metà vasca).
“E’ questo il nostro modo di ribadire con forza – sottolinea Sergio Parisi, presidente della Federnuoto Sicilia – quanto volevamo bene a Francesco e quanto ci manca. La festa di gioventù allestita con le finali regionali di minipallanuoto, un’idea vincente alla quale cominciammo a lavorare insieme, e il successivo mini mondiale sono due naturali richiami all’eredità lasciataci da Francesco, da sempre particolarmente attento ai giovani”.