Catania. L’assalto alle partecipate del comune di Catania è iniziato. Stamattina Michele Giorgianni ha dato l’addio alla presidenza della Multiservizi. Passa infatti dalle nuove nomine al vertice delle partecipate, l’equilibrio dell’imminente rimpasto di giunta di cui si parla da qualche settimana nella città etnea. Voci da palazzo informano sulla girandola di nomi che andranno a sedersi nelle poltrone di Amt, Sidra e Asec.
La prima è ormai data per scontata e dovrebbe essere Puccio La Rosa a sedere sulla poltrona dell’Amt, la sua nomina è la più sorprendente perché l’uomo proviene dall’ex Alleanza Nazionale e transitò poi nel partito di Giorgia Meloni tanto da essersi presentato alla lista della Camera nel 2013, senza essere eletto. Prenderebbe il posto di Carlo Lungaro. Alla Sidra invece dovrebbe accasarsi l’avvocato Alessandro Corradi, ex salesiano e conosciutissimo in città, la sua carriera politica inizia addirittura tra i banchi dell’università, proviene infatti dall’associazionismo studentesco. Prenderebbe il posto di Marco Vitale, commercialista ed esperto contabile, nominato solo nel febbraio del 2016.
All’Asec andrebbe invece Giuseppe Marletta, ex assessore di Raffaele Stancanelli. L’Asec è senza presidente da agosto, da quando Sorbello si dimise. Le nuove nomine sono concordate con Luca Sammartino che col suo ingresso nel PD ha scatenato una guerra interna al partito, almeno nella sua declinazione cittadina. Il terremoto che scuote gli equilibri si assesterà con queste nomine?