La partita è distante ancora 9 giorni, ma le società del Taranto e del Catania, le cui tifoserie sono divise da accesa rivalità, non vogliono attendere e lanciano un messaggio congiunto.
Il calcio fatto di rivalità sì, di sfottò, ma non di scontri fra tifosi rivali o con la Polizia. Un obiettivo raggiungibile se tutti daranno il contributo che serve. Perché il vero spettacolo sono i colori, la gioia, l’ambiente, oltre a quello che succede in campo. Per questo, il comunicato congiunto firmato da Taranto e Catania assume un peso importante. Due società che si rispettano e insieme chiedono ai tifosi di rispettarsi.
Ecco il testo inviato dai due club: La società Calcio Catania e la Società Taranto FC 1927, in occasione dell’incontro di calcio che vedrà impegnate tra qualche giorno le squadre che rappresentano le due città sopracitate, sono concordi nell’individuare un nuovo modo di intendere lo sport, strumento utile per realizzare nuove forme di aggregazione e di spettacolo a cui debbano aver diritto di assistere tutte le tifoserie interessate e, a tal fine, si auspica una rottura definitiva con schemi e logiche di contrapposizione che nulla hanno a che fare con il mondo del calcio e con il tifo.
Quest’ultimo appartiene a tutte le fasce sociali, alle famiglie, agli anziani, ai giovani, a chi, in definitiva, opera nella normalità quotidiana.
Queste società sono convinte che debbano prevalere valori forse, fino ad oggi, non sufficientemente considerati: la solidarietà, la tolleranza, il rispetto per le reciproche posizioni. Tutto ciò senza esasperazioni di toni, comportamenti e contrapposizioni talvolta inattuali.
I presidenti di Taranto e Catania si augurano, pertanto, che l’incontro di calcio fra le squadre che rappresentano queste città, possa definirsi una giornata di sport nella quale debbano prevalere i valori che uniscono due grandi città del Sud, due grandi culture, due grandi comunità cittadine.
Tutto ciò deve essere da esempio per un nuovo modo di intendere lo sport!