ASCOLI PICENO
Acquasanta Terma. Il simbolo della rinascita dopo il sisma è stato vittima di barbarie e vandalismo: quella scuola di Acquasanta Terme inaugurata il 14 settembre, icona di speranza per tutti i terremotati che hanno perso la casa e gli affetti è di nuovo una perdita, una sconfitta. La sconfitta di una società che, nonostante gli sforzi, non guarda al bene comune e continua a nuocersi reciprocamente.
Il terribile terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto scorso, ha messo in ginocchio diversi paesi. Macerie su macerie, ma il tentativo di ricostruire e di ripartire da ciò che era rimasto, non si è spento. Anche se questi spiacevoli avvenimenti gettano nello sconforto gli abitanti già fortemente disagiati e in difficoltà. Ed era stata proprio Acquasanta Terme a dare i primi segni di reazione, con la costruzione di una nuova scuola, la Nicola Amici. Ma nella notte, degli sciacalli sono entrati nella scuola e hanno rubato tutti i computer che erano stati comprati per gli studenti.
Ad annunciare la brutta notizia Sante Stangoni, il sindaco di Acquasanta Terme: «Sono profondamente indignato da questo atto di sciacallaggio vergognoso. Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno e in Italia c’è gente così, che non ha vergogna».