CATANIA
Vigili contro Street Control. Nella guerra delle multe vincono le telecamere montate sulle auto di servizio. Pattuglie che rappresentano l’incubo di tutti coloro che- anche per pochi minuti- lasciano l’auto in doppia fila o sulle strisce pedonali. La macchina passa, il dispositivo registra e nel giro di qualche settimana la multa arriva puntuale a casa. Viale Mario Rapisardi, viale Vittorio Veneto, la circonvallazione, via Etnea, Corso Italia nessuna dalle strade più trafficate di Catania è al sicuro dall’occhio elettronico. Premesso che chi viola il codice stradale va assolutamente punito e deve pagare le multe, tra associazioni di categoria e comitati locali il malumore comincia a farsi sentire. Eccome. “La telecamera montata sulle auto della polizia municipale non tiene conto di ogni singolo caso che registra- dice Vincenzo Parisi, componente della commissione comunale alla Viabilità-. In particolare non si può stabilire se la «violazione» dura pochi minuti, per accompagnare i figli a scuola o per un malore dell’autista, oppure ore. Non solo, se una semplice telecamera può fare il lavoro di così tante pattuglie -continua Parisi- perchè non dirottare mezzi e agenti su altri compiti indispensabili a rendere Catania più sicura e vivibile?”. I dati parlano chiaro:
VERBALI REDATTI VIGILI STREET CONTROL
GENNAIO 3.216 2.728
FEBBRAIO 5.833 5.285
MARZO 10.099 8.270
APRILE 5.093 8.579
MAGGIO 2.573 6.370
GIUGNO 4.507 5.019
LUGLIO 2.771 8.738
AGOSTO 1.693 5.739
TOT 35.785 50.728
Nei primi 8 mesi di quest’anno i verbali redatti dai vigili sono stati poco più di 35.000 contro gli oltre 50.000 effettuati con lo «Street Control». Spulciando casella per casella si nota che tra gennaio e febbraio non ci sono grosse differenze. Un equilibrio che si rompe a marzo quando i vigili toccano il picco delle multe elevate con oltre 10.000 sanzioni a fronte delle 8.270 delle telecamere. Da qui è un continuo crescendo di questo «Grande Fratello» con i vigili che non riescono più a tenere il passo dell’ occhio elettronico venendo distanziati mese dopo mese fino ad arrivare ad agosto con quasi 6.000 multe dello “Street Control” contro le 1.600 degli agenti. Per settembre, con le scuole aperte, è prevista un’ulteriore impennata delle multe con numeri a 4 zeri e gli automobilisti, fermi in doppia fila, che corrono a nascondere la targa appena notano una pattuglia della polizia municipale.