SIRACUSA
Lentini. La rete idrica è stata sequestrata ma la distribuzione di acqua continua. A ricevere l’avviso di garanzia per omissione in atti d’ufficio pochi istanti fa, sono stati il sindaco Saverio Bosco e il suo predecessore Alfio Mangiameli.
Acqua non potabile: scattano i sigilli per la sorgente Paradiso, per il pozzo Crocifisso e per i serbatoi Cazzonetto e Crocifisso. Il provvedimento arriva dal giudice per le indagini preliminari di Siracusa, Giuseppe Tripi.
Ma le indagini sono concentrate proprio sulla sorgente Paradiso che serve tutto il centro storico e i quartieri Quartarari, San Paolo, Soprafiera e zone limitrofe. Gli inquirenti sono sul caso dal 2014 ed esattamente da giugno di quell’anno quando la gestione del servizio idrico è passata nuovamente al Comune a seguito del fallimento della Sai8.