CATANIA
Ci siamo. Mancano pochi giorni al rombo dei motori che darà il via alla 18^ edizione della cronoscalata Giarre-Montesalice-Milo, gara valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, un appuntamento ricco di tradizione e da anni nel cuore del movimento automobilistico siciliano.
C’è chi questa gara l’ha corsa e vinta, come nel caso dell’esperto pilota Domenico Cubeda, fresco campione tricolore nella categoria E2SC 2000 nel campionato italiano Velocità Montagna, che quest’anno tenterà di centrare il bis: «Questa è una pista che ha un po’ tutto. E’ impegnativa proprio perché alterna punti veloci a tecnici lenti. Attualmente ho il record della pista, la vittoria dello scorso anno è stata una grandissima sorpresa, ma quest’anno voglio fare meglio».
Con i suoi 6,4 chilometri di percorso, molti dei quali riasfaltati completamente per rendere il più godibile e sicuro possibile la guida ai piloti, la Giarre-Milo è da sempre uno dei tracciati più amati dai fan oltre che dagli specialisti della categoria. Con 180 iscritti, quest’anno la cronoscalata sarà terreno di battaglia per tanti campioni delle quattro ruote. Come si appresta a viverla il campione siciliano? «Io parto sempre col presupposto di migliorarmi – commenta Cubeda – Partirò dall’ottima base dello scorso anno e tenterò di raggiungere il limite. Avversari? Dicono che Scola (vincitore nel 2014) quest’anno guiderà un 3000 e possa battermi, ma io non temo nessuno».
Per il pilota catanese si tratta della gara di casa, un motivo in più per tirar fuori il meglio dalla sua Osella PA 2000 motorizzata Honda: «Questa è al momento l’unica vera gara di casa – dichiara il vincitore 2015 – saranno presenti amici e parenti, è un Gp dal gusto speciale. Di certo però una volta salito in macchina, mani al volante, l’unico mio pensiero sarà la pista!».
L’appuntamento per gli amanti dei motori è fissato per venerdì, quando l’evento avrà ufficialmente inizio con le verifiche dalle ore 14:30 alle 21:30 nel centro di Santa Venerina. Sabato sarà dedicato alle salite di ricognizione mentre alle 9 di domenica, con il semaforo verde, verrà dato il via alla battaglia in pista.