Non si ferma, in serie D, la corsa della Sicula Leonzio che, con l’ultimo successo in casa della Sarnese, ha raggiunto l’Igea Virtus in testa alla classifica. Il direttore sportivo dei bianconeri Davide Mignemi sa bene che l’euforia può prendere il sopravvento nell’ambiente, ma non deve essere così all’interno della società e della squadra.
«Non ce lo aspettavamo di trovarci in testa, ma lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per centrare risultati positivi».
La vetta raggiunta vuol dire che a Lentini si può lottare per tornare fra i professionisti?
«Il nostro obiettivo è guardare alla partita della domenica successiva. Il primato ci dà la consapevolezza che abbiamo imboccato la strada giusta, ma solo lavorando continueremo a far bene, non guardando la classifica. Perché dobbiamo restare sempre concentrati. Questo è un campionato duro, con squadre super blasonate come la Cavese che ospitiamo domenica all’Angelino Nobile. Questa partita rappresenterà sicuramente un banco di prova importante per noi».
A Lentini si è creato un ambiente ideale.
«Grande atmosfera. I tifosi hanno tutto il diritto di sognare, ma noi conosciamo le difficoltà di questo campionato e sappiamo che il pericolo è dietro l’angolo».
Quali sono le favorite del torneo?
«Secondo me, le campane: Cavese, Turris e anche Frattese, nonostante l’avvio non eccezionale. Insieme, metterei il Rende. Se ci possiamo inserire non ci tiriamo indietro, ma di certo non siamo noi i favoriti. Andiamo avanti con lo stesso impegno mostrato finora».
Intanto in testa ci sono due siciliane.
«E la cosa mi riempie d’orgoglio. Noi e l’Igea Virtus stiamo cavalcando l’onda dell’entusiasmo dopo la cavalcata dell’anno scorso in Eccellenza. E sta facendo benissimo anche il Gela di Infantino. Siamo lì davanti e ne siamo contenti. E’ una soddisfazione, per tutto il calcio isolano».
fonte foto: gazzetta.it
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