Un incubo che sembra non finire. Trema nuovamente la terra nel centro Italia. Alle 19,11 è stata registrata la prima scossa di magnitudo 5.4 della scala Richter, a 9 chilometri di profondità, con epicentro a Macerata tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci.
La seconda scossa è stata percepita alle 21,18 ed è stata ancora più forte, di magnitudo 5.9. Un incubo che non finisce dunque. Due i feriti e diversi i crolli registrati tanto che le scuole sono state chiuse per domani e verranno fatte delle ispezioni per verificarne lo stato sia Macerata sia a L’Aquila, a Camerino, Assisi, Bastia Umbra, Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Teramo, Castelli.
Lunghe file sulla Salaria dove decine di auto sono rimaste bloccate infatti le scosse sono state percepite fino a Roma, Perugia, Terni ma anche in Friuli e in Veneto. Oltre alle due più violente, la terra ha tremato anche alle 19,55 e alle 20,39.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a causa del terremoto ha deciso di non partecipare alla puntata di Matriz mentre il ministro Angelino Alfano sta seguendo da circa un’ora la situazione dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco al Viminale.