Paul Beatty è il primo scrittore americano a vincere il Man Booker Prize, prestigioso premio letterario britannico.
Il riconoscimento va a Beatty per il suo romanzo satirico The Sellout tradotto in Italia con il titolo Lo schiavista, incentrato sul difficile rapporto delle relazioni razziali e di classe negli Stati Uniti, una satira feroce e estremamente intuitiva della società statunitense.
La presidentessa di giuria del Man Book Prize, Amanda Foreman, ha definito ‘The Sellout’ “un romanzo per i nostri tempi «Il suo umorismo cela una serieta’ radicale. La sua analisi raggiunge il centro della società americana contemporanea con feroce umorismo e un’ironia tagliente che si può trovare nelle opere di Jonathan Swift o Mark Twain».
Paul Beatty, è nato a Los Angeles nel 1962 e ha cominciato dedicandosi alla poesia. Ha studiato Scrittura creativa al Brooklyn College e Psicologia alla Boston University., oggi vive a New York. Oltre a The Sellout Paul, ha scritto altri due romanzi e nel 2006 ha curato una collezione di scritti umoristici afroamericani dal titolo Hokum.
Il protagonista del libro Lo Schiavista è Bonbon, nato a Dickens, ghetto alla periferia di Los Angeles, rassegnato al destino infame di un nero della lower-middle-class. Bonbon si lancerà nella più oltraggiosa delle azioni concepibili: ripristinare la schiavitù e la segregazione razziale nel ghetto, idea grazie alla quale finisce davanti alla Corte Suprema.
A novembre Paul Beatty sarà in Italia alla Triennale di Milano, in occasione di BookCity.