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Riconoscimento internazionale per il biotappo – Ultima TV


Importante riconoscimento a livello internazionale per il Biotappo di Cristian Fioriglio: l’invenzione del biologo e tecnologo alimentare dipendente della Polizia di Stato in forza alla Questura di Catania, si è aggiudicato il Best Young Researcher Award classificandosi al terzo posto.Questo importante premio è stato inserito all’interno del XV° congresso Internazionale del Food Processing & Technology che si è svolto a Roma dal 27 al 29 ottobre.

Il meeting, inaugurato dall’organizzatrice la professoressa Ozlem Tokusoglu, della Celan Bayer University della Turchia, ha permesso di mettere a confronto i migliori ricercatori del mondo nell’ambito del Food Processing & Technology: proprio per questo motivo quest’anno è stato indetto tale premio, un concorso a cui potevano partecipare tutti i più brillanti ricercatori a livello internazionale che non superavano il 35° anno di età.

Tanti i paesi che hanno partecipato: South Korea, Philippines, Brazil, Repubblic of Korea, Poland, Turkey, Spain, Iran, Sri lanka, India, France, Algeria, Italy.

Per l’Italia è stato podio per due volte: il primo posto è stato aggiudicato dalla dottoressa Chiara Sanmartin dell’Università di Pisa, secondo posto al dottor Diego Morales del CIAL-Research Institute of Food Science (Uam-Csic) Spagna,e al terzo Posto – per l’appunto – Cristian Fioriglio con il suo Biotappo, ricevendo importanti plausi in ambito scientifico da tutti i partecipanti dei paesi esteri per l’invenzione a tutela della salute del consumatore.

Un ennesimo traguardo raggiunto a poche settimane di distanza dalla prima presentazione alla stampa avvenuta all’interno del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Tecnologie Avanzate dell’Ateneo di Catania lo scorso 20 settembre. Successivamente al suo esordio il Biotappo è balzato anche in programmi importanti come “Geo” su Rai3 condotto dalla giornalista Sveva Sagramola; invenzione che, pare, sia pure stata inoltrata alla Commissione Europea per la sua Validazione, grazie all’interessamento di un Europarlamentare della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare.

«A questo punto – dice il dottor Fiorgilio – non posso che augurarmi che ben presto venga messa in commercio questo indicatore di qualità, soprattutto dopo la puntata del 24 ottobre del programma “Report” in cui sono state descritte tutte le conseguenze patologiche a carico dell’uomo che derivano dall’inquinamento degli alimenti conservati nelle plastiche come il Pet».



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