PALERMO
Maxi sequestro a seguito di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di 4 milioni e 200 mila euro a Prestanomi di noti esponenti mafiosi del capoluogo siciliano.
Colpito l’uomo di fiducia di Salvatore Lo Piccolo, Pietro Mansueto. A lui le Fiamme Gialle hanno sequestrato 7 immobili nel quartiere di Tommaso Natale e 11 rapporti bancari.
Altri sequestri sono stati a carico di Salvatore Sansone, elemento di spicco della famiglia mafiosa del quartiere Uditore, al quale le fiamme gialle hanno requisito un autolavaggio, un appartamento di 9 vani, automobili di grossa cilindrata e soldi in contanti.
Il terzo ed ultimo provvedimento è per Marcello Coccellato, che i pentiti Franzese, Pasta e Giordano hanno indicato come incaricato alla riscossione del pizzo nei quartieri San Lorenzo e Marinella. A Coccellato sono stati sequestrati diversi conti correnti, mezzi di lavoro e un’impresa di movimento a terra.
Sequestro a Palermo per oltre 4 milioni di euro a prestanomi di noti esponenti mafiosi. Nel quartiere San Lorenzo, sequestrati 9 appartamenti appartenenti a Pietro Mansueto, uomo di fiducia della famiglia reggente del clan Lo Piccolo.