BARI
Da portiere condominiale il passo è tutt’altro che breve, ma lui ci ha provato: aveva pianificato il colpo nello stesso stabile che avrebbe dovuto gestire.
Ma il colpo non è riuscito, il portiere è stato messo in fuga da una coraggiosa vittima di 62 anni, che lo conosceva benissimo: l’uomo, infatti, era il suo dogsitter e le portava a spasso il cane ogni mattina.
A finire in manette Sabino Lopez, 46 anni, con l’accusa di tentata rapina pluriaggravata, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da fuoco e ricettazione. Quando l’uomo ha visto rincasare la sua vittima, l’ha aspettata all’uscita dell’ascensore e dopo averla spinta con violenza, travisato da un passamontagna, l’ha minacciata con una pistola calibro 38.
La donna, senza timore, è riuscita a divincolarsi e a far fuggire il malvivente. Prontamente incastrato dalle telecamere di sorveglianza, presenti nel palazzo e all’esterno, in seguito all’aggressione è poi rientrato e ha provato ad aggredire nuovamente la donna che a mani nude lo ha costretto nuovamente a scappare. L?intervento dei carabinieri ha permesso l’avvio delle indagini e l’arresto del goffo rapinatore: nella sua abitazione sono state trovate la pistola e le munizioni. L’arma è risultata provento di furto. Nell’appartamento aveva anche 5mila euro in contanto, 3 orologi Rolex dal valore complessivo di 15 mila euro e i guanti e il passamontagna per effettuare la tentata rapina.