Il confronto con le prime della classe è impietoso. Per le prime. Il trend del Catania è di gran lunga il migliore nelle ultime 11 giornate di campionato. Solo la Juve Stabia e il Matera, che martedì prossimo recupereranno il match sospeso per nebbia, reggono il passo (Catania 24 punti in 11 turni, Juve Stabia 20, Lecce 19, Matera 19). Il Lecce si è ripreso con il 3-0 di Messina. Il Foggia è invece in affanno e oggi, non contando la penalizzazione dei rossazzurri, sarebbe a pari punti con gli etnei.
Stiamo parlando di più di due mesi di campionato, un tempo ragionevole per tornare ad inserire il Catania fra le pretendenti ai primi posti. Anche perché, oltre ai punti è arrivato anche il gioco. I rossazzurri hanno meritato ampiamente sia la vittoria di ieri con il Monopoli sia quella col Cosenza. Rigoli ha trovato l’equilibrio.
Gli aspetti positivi non finiscono qui. Ci sono le risposte dei giocatori. Anastasi a Cosenza e poi Russotto, Barisic, Scoppa. Mazzarani si sta dimostrando il vero valore aggiunto e anche Paolucci ha mostrato come rispondere con i fatti. Escluso dalla formazione iniziale nelle ultime due partite, ieri si è alzato dalla panchina e si è procurato il rigore, poi segnato. Un altro modo per far capire la compattezza del gruppo.