La Regione sarà chiamata a pagare gran parte dei quasi 63 milioni che la Commissione Europea ha chiesto all’Italia come risarcimento per i danni causati dall’inquinamento per via delle acque reflue.
In sintesi, quei 51 siti siciliani in cui mancano depuratori e/o fognature rischiano di costare alla Regione decine di milioni. Una cifra non è ancora definitivamente quantificabili perché lo Stato può provare a ridurre la sanzione, ma, d’altro canto, oltre alla cifra che la Corte di Giustizia Europea stabilirà, arriverà anche una sanzione aggiuntiva che può raggiungere i 346.922 euro al giorno.