BERLINO
Germania sotto choc. Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. Diversi morti, almeno 12, e circa 48 feriti. Il camion ha invaso un marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo. La chiesa è nel mezzo del Mercato natalizio situato in pieno centro della parte Ovest della città. Su Twitter la polizia di Berlino parla di “presunto attacco terroristico”, spiegando che gli investigatori sono propensi a credere che il tir sia stato “deliberatamente lanciato contro la folla”.
“So che per noi tutti sarebbe particolarmente difficile da tollerare se si confermasse che a compiere questo atto è stata una persona che ha chiesto protezione e asilo in Germania”: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in una dichiarazione fatta a Berlino e trasmessa da varie tv.
Una persona sospettata di essere il guidatore del camion – probabilmente un pakistano o un afghano – sarebbe stata arrestata. Un secondo uomo che era sull’autocarro, probablimente polacco, è morto nell’urto.
La Bild online, citando ambienti impegnati nelle indagini, scrive che il presunto attentatore sarebbe un pachistano di 23 anni. La Dpa riporta che, secondo quanto hanno finora ricostruito le autorità, il giovane sarebbe arrivato in Germania nello scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. Secondo quanto riferisce la Zdf, il presunto attentatore avrebbe “abbandonato il tir dopo l’azione fuggendo in direzione est”. È stato però individuato e inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L’uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all’altezza della Colonna della vittoria, a poco più di un chilometro di distanza dal luogo della strage.
L’Isis avrebbe rivendicato l’attacco. La Pmu, la coalizione delle milizie irachene che combattono il califfato, ha letto la rivendicazione su un canale online dell’Isis.