A Catania ci si aspettava un natale più sereno, serenità che prima della trasferta di Castellammare sembrava ormai un dato di fatto consolidato, ma che è andato smembrandosi sul terreno di gioco del Romeo Menti. I rossazzurri però la chance di chiudere col sorriso un 2016 intenso ce l’hanno e la gara interna che giovedì alle 18:30 la vedrà fronteggiare la Fidelis Andria per il ventunesimo turno di campionato rappresenta proprio l’opportunità della redenzione, il tentativo di ripartire col piglio giusto e perché no, ribadire che il Massimino è un fortino inespugnabile, vero punto di forza di questo Catania.
La squadra è poi chiamata al riscatto, il giocattolo di Pino Rigoli adesso deve maturare anche sotto l’aspetto mentale e la sfida contro la Fidelis, formazione che non perde da 12 turni e può vantare un reparto difensivo solidissimo, non differisce tanto da quella di Castellammare, anzi, potrebbe nascondere ancor più insidie.
Determinazione in campo ma anche focus sul mercato, perché l’ultima gara del 2016 coincide con l’entrata nel vivo della finestra invernale di calciomercato, periodo che vedrà i rossazzurri in prima fila con l’obiettivo di rimpolpare la rosa. Si parte dagli esuberi: Calil non ha convinto e, complice anche l’opaca prestazione contro la Juve Stabia, rimane sul piede di partenza, su di lui forte il pressing del Padova. I movimenti in uscita del reparto avanzato potrebbero non fermarsi qui, infatti, stando agli ultimi rumors vacilla anche la conferma di Paolucci, con la Sambenedettese pronta a tentare la punta marchigiana, e Piscitella, in attesa di una chiamata altrove.
Difficile la partenza del gioiellino di Grazia, anche se non è escluso che dalla serie B bussino alla porta dei rossazzurri. In entrata ci sarà di conseguenza un colpo importante proprio in attacco, come promesso dall’Ad Pietro Lo Monaco. Tante le punte sul taccuino, da Saraniti della Vibonese a Eusepi del Pisa, fino al centravanti dell’Ascoli Perez e (capitolo mediana) il sogno Lodi che tanto stuzzica le fantasie dei tifosi.
25 dicembre 2016