È ormai tutto fatto, la fusione tra Wind e 3 è completata e attiva dal primo di gennaio. Le due società hanno dato vita al colosso WindTre, che con i suoi 6,25 miliardi di euro di ricavi complessivi tra le due società e i 34 milioni di clienti nella telefonia mobile e fissa diventa il più grande operatore mobile italiano.
La nuova società, che avrà in sella, in qualità di Ceo, Maximo Ibarra, che occupava la stessa carica precedentemente presso la Wind, ha rassicurato tutti i clienti affermando che nell’immediato per loro non ci saranno cambiamenti. I consumatori, preoccupati soprattutto dalla questione roaming, sono stati tranquillizzati dalle compagnie che hanno dichiarato che non ci saranno problemi di nessun tipo per gli utenti e che le offerte non subiranno cambiamenti. I due marchi continueranno infatti momentaneamente a lavorare separatamente ed a mantenere le reti separate. L’integrazione di quest’ultime, che avrà inizio nella seconda metà dell’anno, terminerà non prima del 2019. La gara per la realizzazione della futura rete unica è stata vinta dalla società cinese Zte, che si è aggiudicata la commessa di circa 900 milioni di euro grazie ai soliti prezzi ipercompetitivi delle società asiatiche.
WindTre ha stanziato la straordinaria cifra di 7 miliardi per la realizzazione nei prossimi anni di infrastrutture digitali, mostrando la chiara volontà di imporsi a livello nazionale come fornitore di servizi sia mobile che fissi.
di Luca Leonardi
5 gennaio 2016