CATANIA
Elisabetta cresce tra le scenografie e le coreografie della Rai. Suo padre, Toni Ventura, siciliano doc, di Catania, per quasi 50 anni ha disegnato passi di danza e lei, affascinata incamerava tutto. E a casa ballava, per ore e ore facendo “cip ciap” con le claquette di tip tap, fino a crollare poi, sfinita, sul divano.
A 12 anni si affaccia un’opportunità insperata. Il padre è in cerca di una terza ballerina per completare una coreografia ed Elisabetta si propone con l’audacia della gioventù. Ma quella sua determinazione creerà un solco nella sua vita e una traccia indelebile.
Ballerina di tip tap (tap dancer) e attrice, Elisabetta ha un cammino ricco di esperienze… e di un certo livello… è lei che prorompente ragazza in abito nero che balla davanti al ventilatore nella festa tra le feste ne “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. E nel 2014 ballerà a fianco di Massimo Ranieri, un’occasione che le farà rispolverare il suo antico amore, la danza, che aveva messo da parte in seguito alla morte del padre. Vero filo conduttore della sua vita.
È stata ospite, negli studi di UltimaTv, per raccontare la sua esperienza. Per incoraggiare i giovani che come lei, credono nella forza della passione, nell’amore per la danza e per l’arte in genere.
6 gennaio 2017