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Akragas in piena crisi societaria: ceduti i big, Alessi annuncia: «Il mio ciclo è finito» – Ultima TV


AGRIGENTO

Con il nuovo anno, aperto da pochi giorni, l’Akragas deve giocare una delle partite più importanti della sua recente storia. Dopo un quinquennio di soli alti con mille emozioni, una doppia promozione, una salvezza miracolosa ottenuta lo scorso anno e una serie di calciatori che hanno lasciato il segno ad Agrigento, è il momento di fare quadrato e risolvere una serie di problemi, di natura societaria in primis, che stanno mettendo a dura prova la “salute” del gruppo agrigentino.
La situazione societaria è in fase di stallo dal 20 novembre scorso quando, al termine del derby pareggiato con il Messina, il patron Marcello Giavarini ha annunciato la sua uscita come proprietario e, in concomitanza, anche il presidente Silvio Alessi annunciò le dimissioni.
Proprio quest’ultimo, in una intervista rilasciata al settimanale agrigentino Grandangolo, ha confermato quanto in città si sussurrava da tempo: «Il mio ciclo con l’Akragas è terminato – ha detto Alessi – Sono stati 5 anni meravigliosi ma è arrivato il momento che qualcuno con lo stesso entusiasmo che avevo io all’inizio di questa avventura prenda il mio posto». «Da solo non sono in grado di poter terminare il campionato e, se nessuno si farà avanti, dovrò prendere drastiche e dolorose decisioni per l’ambiente» – ha poi concluso il presidente.
E, a dire il vero, alle parole sono susseguiti immediatamente anche i fatti: nel giro di poche ore l’Akragas, forse spinta dall’esigenza di fare cassa, ha ceduto il capitano Daniele Marino, all’Unicusano Fondi, e starebbe ufficializzando il passaggio di Salandria al Matera. Non solo, numerose sono le trattative di mercato che riguardano altri giocatori biancazzurri: da Cocuzza, in procinto di un ritorno al Messina, a Scrugli, terzino da due anni in forza all’Akragas.
Rimane ben saldo al suo posto mister Di Napoli che, nonostante le mille avversità, ha sempre svolto il suo lavoro con dedizione avendo a disposizione risorse limitate.
L’Akragas, adesso, è ad un bivio: o si trovano nuovi finanziatori, e in tal senso si parla di una cordata di imprenditori romani, oppure la società è destinata a terminare il campionato con una rosa imbottita di giovani.

7 gennaio 2017



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