Gennaio inoltrato è sinonimo di entrata nel vivo del calciomercato e in questa finestra dei trasferimenti non potevano mancare all’appello dei protagonisti le squadre siciliane.
A partire dall’Akragas, al centro delle voci di mercato per la grave crisi societaria che la sta mettendo in ginocchio. Al timone del club bianco-azzurro non c’è più nessuno dal mese di novembre e con la forte esigenza di fare cassa, l’organico dei Giganti è in stato di smantellamento.
Già ceduti Salandria al Matera e il capitano Marino al Fondi, il prossimo pronto a fare le valigie sembra Cocuzza, per il quale sembra avviata la trattativa con il Messina. Le big di Lega Pro sono poi pronte a dare gli assalti ai terzini Zanini e Scrugli. Dalle cessioni non è detto che l’Akragas possa salvarsi, qualora non si facessero avanti nuovi investitori, a rischio ci sarebbe il prosieguo del campionato.
In casa Catania si è invece sbloccata, stavolta definitivamente e con esito positivo, la trattativa che porta a Marchese. Il terzino di nisseno è il nuovo rinforzo del reparto arretrato di Pino Rigoli e già in queste ore ha svolto da giocatore rossazzurro l’allenamento con i suoi nuovi compagni. Nei pensieri di Lo Monaco c’è sempre l’idea di acquistare una punta, ma la pista Perez sembra sfumata dato il vicino rinnovo dell’ascolano, così come l’idea Bianchi (offerto al classe 83’ un contratto biennale) sembra non colpire tifosi e lo stesso attaccante del Perugia. Capitolo cessioni, Calil aspetta chiamate dalla Lega Pro. Smentita l’ipotesi Lecce, sfumata invece la pista Padova, con il Mantova che non è ancora convinta a dare un’accelerata alla trattativa.
Le altre siciliane di Lega Pro al momento aspettano. Se in casa Messina molto dipenderà dalla cessione del gioiello Pozzebon (per il quale fioccano i sondaggi da molti club di Lega pro) il Siracusa ha già abbracciato un nuovo attaccante dal Sud america, il ventiduenne brasiliano Paulo Azzi.