L’ondata di gelo che si è abbattuta sulla Sicilia lascia conseguenze tremende nelle campagne. Il bilancio è ancora provvisorio e si attende che il meteo restituisca temperature compatibili con la stagione. I danni sulle coltivazioni, però, sono evidenti. Particolarmente colpiti gli ortaggi e danneggiata la qualità degli agrumi, che non saranno disponibili sul mercato al dettaglio perché non commestibili. Il primo consuntivo della Coldiretti, in attesa di avere un quadro più chiaro, è allarmante. Le conseguenze immediate sono il possibile aumento dei prezzi al consumo e la difficoltà degli imprenditori agricoli ad ottenere il giusto risarcimento.
«Sulle produzioni a pieno campo – spiega Giovanni Pappalardo, Presidente di Coldiretti Catania – cioè sugli ortaggi, siamo vicini a percentuali che sfiorano il cento per cento. Buona parte delle coltivazioni colpite dal gelo è andata bruciata. Parliamo di danni particolarmente significativi, nell’ordine di milioni di euro. C’è comunque qualche possibilità di indennizzo per gli agricoltori. Può attivarsi subito chi ha sottoscritto delle polizze assicurative, prima possibilità di risarcimento. Anche se in questi casi, spesso, si registrano franchigie molto alte che non vanno a vantaggio dell’imprenditore agricolo. Costretto, alla fine, a rimetterci di tasca sua dopo aver perso la maggior parte del raccolto. L’altro fronte sul quale ci stiamo muovendo – sottolinea il presidente di Coldiretti Catania – riguarda la Regione siciliana. Il Ministro Martina ha mostrato segnali di apertura, ipotizzando la possibilità di dichiarazione dello stato di calamità».
10 gennaio 2017