MESSINA
Nervosismo, tanto nervosismo si respirava oggi al reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Messina. Si è chiusa nel silenzio Ylenia Grazia Bonavera, la 22enne finita in ospedale per le ustioni riportate in quella che è stata definita come un’aggressione ad opera dell’ex compagno, il 25enne Alessio Mantineo.
La ragazza ieri, dopo aver appreso dello stato di fermo del giovane, attualmente al carcere di Gazzi, in preda al nervosismo, aveva voluto parlare con qualche giornalista che sostava davanti alle porte della degenza, per dire che Alessio non era l’autore del folle gesto, descrivendo un individuo totalmente diverso dall’ex, ovvero alto e con il capelli lunghi, ma col volto coperto. Stamani, dopo una notte turbolenta, né lei né la madre hanno voluto più rilasciare dichiarazioni, affidandosi al primario del reparto, il professor Francesco Stagno d’Alcontres, che ha sciolto la prognosi riservata, dando trenta giorni per la guarigione.
«Da quando è in questo reparto – ha riferito – la ragazza ha sempre detto che il fidanzato non c’entra nulla con questa vicenda. Anzi, quando ha saputo che era stato portato in carcere, ha voluto essere ascoltata dagli investigatori che seguono il caso».
Domani mattina per Mantineo si svolgerà l’udienza di convalida da cui potrebbero venir fuori gli elementi per i quali i sospetti sono caduti subito su di lui, tanto da disporne il fermo nella casa circondariale.