Diogo Tavares in posa, con la sciarpa del catania, insieme all’aministratore delgato rossazzurro. Il nuovo attaccante e, se ci passate il termine, chi nel mercato sta provando a fare il centravanti per accrescere la forza dei rossazzurri, soprattutto in trasferta.
A Fondi, lunedì alle 20.45, ci saranno tutti gli acquisti del mercato di riparazione. Giovanni Marchese nella difesa a 3 con Gil e Bergamelli. Ivano Baldanzeddu sull’esterno destro con Djordjevic a sinistra. Esterni importantissimi in un Catania che sarà probabilmente rivoluzionato anche nello schema. Difesa a tre dunque. La migliore del torneo, con l’aggiunta di Marchese. Centrocampo a 4 con o a 5 che dir si voglia. Dipenderà dalla posizione di Mazzarani e Russotto, pronti a dar supporto alla punta di ruolo che sarà appunto il portoghese, tanto voluto dal direttore sportivo Argurio che già l’aveva avuto a Messina nella stagione scorsa. Sarà un Tavares voglioso di rivincita. Non straordinaria la sua stagione a Catanzaro, da cui arriva in prestito, ma le doti ce le ha. Deve essere lui l’anima pia invocata da Lo Monaco che concretizza il gioco etneo. Ma il Catania si fermerà qui sul mercato? Non è detto. L’obiettivo potrebbe essere un’altra punta (e l’ascolano Perez non è sparito dai radar di Lo Monaco). Mancano ancora dieci giorni alla fine del mercato e la sorpresa può essere dietro l’angolo.
Intanto, a stratto giro arriva il primo esame. A Fondi, contro una squadra concreta, il Catania con i nuovi innesti dovrà essere capace di imporre gioco e risultato anche in trasferta. E i rossazzurri saranno gli ultimi a scendere in campo fra le siciliane del calcio professionistico, nel posticipo di Lega Pro.
Ma si parte fra poco con la Lega Pro. Il Messina impegnato soprattutto in questioni societarie, con Pozzebon in panchina, sarà di scena a Francavilla. Sempre alle 14.30 il Siracusa cercherà di confermarsi nelle zone medio alte della graduatoria ospitando il Taranto. Alle 16.30 è il turno dell’Akragas che tenterà sul campo di rimediare alle difficoltà societarie, al Granillo di Reggio Calabria. In serie b, il Trapani rivoluzionato alle 15 attende il Novara. Per salvarsi servirà un miracolo e qualche pezzo pregiato è partito. Domenica tocca al Palermo, al Barbera arriva l’Inter. Con lo sciopero dei tifosi e contro una squadra in grande salute, Corini proverà a convincere Zamparini che Salerno ha fatto bene a chiedergli di tenerlo. Lunedì come detto, c’è il Catania, per chiudere in bellezza il lungo week end calcistico.