PALERMO
È tutto top secret. La procura di Palermo ha, infatti, secretato l’interrogatorio di Fabrizio Ferrandelli, il candidato a sindaco nel capoluogo etneo,indagato per voto di scambio politico-mafioso.
Un interrogatorio fiume quello a cui è stato sottoposto oggi il politico. Ferrandelli ha, infatti, parlato per circa tre ore e alla fine ha annunciato l’intenzione di proseguire la sua campagna elettorale. Ad accusarlo è stato un collaboratore di giustizia, Giuseppe Tantillo, ex “picciotto” della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.
Fabrizio Ferrandelli subito dopo la diffusione della notizia ha inviato a tutti gli organi di stampa una nota. «Ho ricevuto un invito a comparire per essere sentito nell’ambito di una indagine relativa ad una ipotesi di voto di scambio per le elezioni del 2012. Rimango sorpreso – ha affermato – come, dopo quasi cinque anni, proprio nel pieno di una campagna elettorale in cui sto registrando grande entusiasmo e partecipazione da parte delle palermitane e dei palermitani per la mia candidatura, si apre un’indagine su di me».
E sempre a caldo, in quegli istanti subito successivi anche il procuratore di Palermo, Francesco Lo voi, commentò la notizia seccamente: «Non abbiamo nulla da dire». Ad oggi la posizione della procura a quanto non è cambiata e tutto è assolutamente secretato.
23/01/17