Crisi, in campo e fuori. Da qualche mese a tener banco a Messina c’è la questione societaria. Il vendo/non vendo di Stracuzzi & Co. si è susseguito per settimane e ha conosciuto una svolta soltanto lo scorso 11 gennaio, quando lo stesso presidente giallorosso ha annunciato in conferenza stampa l’entrata del gruppo imprenditoriale romano nell’organigramma del club.
Ma a Messina oltre a parlare di cordate si parla anche di giocatori e tifosi, in preda ad una situazione di confusione che non conosce vie d’uscita. I primi, viste le pessime condizioni del Celeste, hanno di comune accordo deciso di sospendere la seduta d’allenamento. I sostenitori giallorossi invece, hanno proprio ieri manifestato il loro dissenso contro la proprietà.
Sull’occhio del ciclone c’è ovviamente Stracuzzi e il garante della cordata laziale: l’avvocato Angelo Massone, ex patron del Rapid Bucarest e con alle spalle alcuni fallimenti con diverse squadre internazionali. Insomma, non il migliore biglietto da visita per i sostenitori di fede giallorossa.
Stracuzzi ha espresso fiducia incondizionata al nuovo socio, che dovrebbe fare avere alla società entro la giornata di oggi un bonifico risanatorio, intanto i tifosi sono di ben altro avviso e attraverso un comunicato “condito” da striscioni fuori lo stadio, non hanno usato parole dolci:
«I gruppi organizzati della curva sud, a seguito della situazione disperata in cui versa il Messina, chiedono agli attuali soci, che gli stessi cedano a costo zero la totalità delle quote societarie» questa la dura nota della Curva Sud, che si è detta pronta a disertare il Franco Scoglio e cosa più significativa, pienamente a supporto del tecnico Lucarelli.
L’allenatore, appunto, potrebbe diventare l’ennesima spina di una società confusa e che non ha ancora fatto avere risposte ufficiali. Lucarelli ha infatti scelto la via del silenzio, dopo aver dichiarato che se entro sabato non verranno sciolti tutti i nodi in seno alla società peloritana, rassegnerà le dimissioni.
In campionato i risultati stentano, il mercato rimane bloccato, la curva e la proprietà sono in guerra, Il Messina è avvolto nel caos e tifosi hanno perso la pazienza.
24 gennaio 2017