Russotto verso il Foggia. Forse non facile, ma nemmeno impossibile. E’ vero che il Catania vuole una contropartita economica ma è altrettanto vero che le due società sembra stiano comunque disuctendo per trovare un accordo. Lo Monaco non è mai stato propenso alla cessione dei suoi giocatori a squadre dello stesso girone, ma l’aspetto economico può incidere. Tutto aperto dunque: sugli attaccanti, spesso si decide negli ultim giorni, ma non è detto che la situazione comunque fluida non venga sbloccata prima, anche perché il Catania è in cerca di un’altra punta sul mercato: Perez, secondo quanto trapela da Ascoli, partirebbe solo di fronte a offerte irrinunciabili, ma i nomi là davanti non mancano. Il problema restano i tempi e gli incastri, sempre più preziosi sul mercato.
Incastri che dovrà cercare Diego Lopez sulla panchina del Palermo. La salvezza è realmente appesa a un filo e allora forse il lavoro di Salerno potrebbe essere ispirato dalla volontà di onorare il massimo campionato, ma preparare contemporaneamente quello cadetto, nel caso si concretizzasse (probabilità non certo remota, visto che la quart’ultima ha 11 punti di vantaggio). Dunque, via Hiliemark e forse anche Quaison. Su Gnoukuri possibile obiettivo, si è fatto sotto il Genoa.
In casa Messina, mercato al momento bloccato perché la discussione è solo societaria. Il CdA di ieri sera sembra abbia aperto alla cordata palermitana e ad una forma di azionariato popolare. Inoltre si parla di ricapitalizzazione societaria di 75.000 euro. Non arriva nulla di ufficiale però e il mercato resta fermo, con Lucarelli che blocca i giocatori e che potrebbe anche andarsi. Sicura invece la partenza di Pozzebon, verso Matera.