Vigilia di campionato a Torre del Grifo. E come di consueto il tecnico Pino Rigoli ha affrontato i temi del momento:
«A Fondi nel secondo tempo dovevamo accelerare, Di Grazia ci ha aiutato, non abbiamo mai rischiato di prendere gol. Tornare dopo una sosta lunga è sempre difficile, abbiamo visto anche altre squadre, noi abbiamo fatto alcune amichevoli, ritengo che abbiamo fatto una buona partita. All’andata a Reggio è stata una gara fondamentale».
«Ci confrontiamo sempre con la società sul mercato, la qualità non fa mai male però ci vuole anche corsa, fisico e resistenza, devi creare degli equilibri giusti perché questo è un campionato particolare».
«Le responsabilità non mancano mai, sappiamo il peso che portiamo addosso, un club che ha avuto un recente passato importante. I giocatori che sono andati via ci hanno dato una mano nei 36 punti che abbiamo ma quelli che arriveranno dovranno darci qualcosina in più. I giocatori che sono arrivati ci hanno dato una mano. Questo atteggiamento finora ci ha portato 36 punti, abbiamo fatto quello che abbiamo fatto, forse meritavamo qualcosa in più. Non è detto che avere tanti attaccanti porta ad essere più offensivi e concreti».
«Di Cecco ha avuto una distorsione alla caviglia, i tempi li vediamo più avanti, gli altri sono fuori per scelta tecnica e ho deciso di non metterli nella lista per domani. Abbiamo tanti uomini in attacco e potremo fare scelte diverse, possiamo mettere in risalto le caratteristiche dei nostri calciatori».
«Da Mazzarani mi aspetto di più, ha fatto 6 gol ma ne poteva fare altri 3-4 come a Siracusa ad esempio. Baldanzeddu lo puoi adottare in due-tre suoli diversi».
28 gennaio 2017