Il Catania abbraccia il suo nuovo bomber. Demiro Pozzebon è stato presentato oggi a Torre del Grifo, per commentare alla presenza dei colleghi della stampa la sua nuova avventura in maglia rossazzurra. Domande sul suo discusso passaggio dal Messina al Catania e non sono mancate dichiarazioni sui suoi prossimi obiettivi personali. Queste le parole del nuovo centravanti etneo:
Intervenuto innanzitutto l’ad Pietro Lo Monaco: Questo attaccante ha colpito da subito la fantasia dei catanesi. Non c’è bisogno di presentazioni per Demiro Pozzebon. Noi siamo contenti di averlo acquisito, ci siamo legati con lui con un contratto pluriennale. Il nostro augurio è che possa prendersi tante soddisfazioni e dare tante soddisfazioni al Catania.
«Sono contentissimo di venire a Catania, ho avuto tante richieste, ma quando ho avuto la richiesta del direttore, ho subito accettato. Qui si lavora nel professionismo assoluto e sono motivato. Cercherò di ripagare la fiducia della società».
Sei un battagliero, questa è la tua caratteristica migliore?
«Come giocatore sono uno che lotta e da tutto fino al 90esimo. Combattere su ogni pallone è tipico del mio ruolo. La piazza mi ha fatto sentire subito il suo affetto»
L’origine del cognome?
«Deriva dal latino ammirare»
Da un punto di vista tecnico e tattico, che Catania dobbiamo aspettarci da qui in avanti? Rapporto con Tavares?
«Abbiamo tutte le caratteristiche per fare bene. Con Diogo mi trovo già bene, a me piace attaccare gli spazi»
Si è parlato anche del Matera prima di Catania, perché la scelta di sposare il progetto rossazzurro
«La proposta del Matera c’è stata, così come altre, ma appena ho saputo della proposta di Catania non ho esitato»
Il tuo arrivo è stato molto acclamato a Catania. Ti sei già prefissato un numero di gol in maglia rossazzurra?
«Ci ho pensato ma per scaramanzia preferisco non fare previsioni, è ovvio che per un attaccante come me il gol è tutto e cercherò di farne il più possibile».
Hai affrontato il Catania quest’anno con il Messina, che impressione ti sei fatto da avversario del Catania?
«Quando abbiamo giocato contro ho visto una squadra quadrata e con idee di gioco chiare. Ora con nuovi innesti il Catania adesso penso possa raggiungere obiettivi importanti».
Quanto hanno inciso i problemi societari a Messina?
«Hanno inciso parecchio, comunque sia il blasone del Catania ha fatto la differenza».
Direttore Lo Monaco, il mercato è stato più che buono, c’è il rammarico per l’affare Lodi?
«No, anzi. Io ci tengo a dire che Lodi voleva solo Catania, quindi non c’è particolare rammarico. Quello di gennaio è stato un mercato di riparazione, non si può formare un nuovo organico. Noi quest’estate non siamo riusciti a completare l’opera, ma penso che quest’estate sia stato fatto. Ora ci aspetta il verdetto del campo, con l’obiettivo di agganciare i playoff, possibilmente in una posizione favorevole».
Ci dobbiamo aspettare qualche altro colpo?
«Potremmo muoverci per perfezionare qualcosa. Non a centrocampo, se accadrà, verrà rimpolpata la difesa. Mandare in campo quanti più uomini di qualità possibili è l’obiettivo».
3 febbraio 2017