CATANIA
L’ondata di migranti in arrivo sulle coste siciliane non sembra avere soluzione di continuità. Questa mattina, infatti, un nuovo sbarco è avvenuto al porto di Catania dove intorno a mezzogiorno la nave “Dattilo” della Guardia Costiera è attraccata al molo 24 con a bordo ben 631 persone recuperate in tre diverse operazioni del dispositivo europeo di solidarietà “Frontex”. Fra loro 482 uomini, 67 donne e 82 minori, molti dei quali non accompagnati. Provengono da diversi paesi dell’Africa Sub-Sahariana. Stando al report dei medici che li hanno visitati come di consueto all’interno della nave, sono tutti in buone condizioni di salute. Uniche patologie da registrare sono casi di ipotermia e spossatezza dovuta alle difficoltà della traversata.
E proprio in queste ore arrivano dati significativi dal Viminale che ha fatto sapere che: dall’inizio dell’anno è stata superata quota 10mila sbarchi, con un notevole incremento rispetto sia al 2016 sia al 2015. Dal 1° gennaio ad oggi sono infatti giunti sul territorio italiano 10.700 migranti, il 35,53% in più dello stesso periodo dell’anno scorso (7.895 arrivi) e il 35,75% in più rispetto a gennaio-febbraio 2015 (7.882 arrivi).
Intervenendo in audizione davanti alla commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione, oltre che sulle condizioni di trattenimento degli immigrati, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha ammesso che «questo tema accompagnerà i nostri Paesi per un futuro non breve». Occorre, quindi, «una visione complessa del fenomeno».
«L’Italia ha dimostrato di reggere una grandissima prova affrontando i flussi e l’accoglienza, senza perdere di vista il principio di solidarietà». Minniti ha poi specificato: «Siamo a un punto in cui è giusto affrontare il tema. Noi non possiamo inseguire il problema, né subirlo. Al momento, secondo i dati pubblicati oggi dal Viminale, sono 176.221 gli immigrati accolti sul nostro territorio: 138.011 nelle strutture temporanee, 13.609 nei centri di prima accoglienza, 884 negli hotspot e 23.717 nel circuito Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo rifugiati). Al 31 dicembre 2016 noi abbiamo avuto 176mila ospitati, il 70% in più del 2015 – ha continuato Minniti – questo è il dato con cui deve misurarsi il nostro Paese. Ho fatto una scelta, che si punti molto sull’accoglienza diffusa, anche se non è semplice da gestire».