AGRIGENTO
Da bianca a rossa. La vicenda della misteriosa sostanza rivenuta nella spiaggia di Scala dei Turchi vive un nuovo capitolo. Dopo l’allarme lanciato dall’associazione ambientalista MareAmico, che ha segnalato la presenza di una sostanza rossiccia sulla spiaggia (uno dei monumenti naturali più conosciuti al mondo), si sono verificati numerosi sopralluoghi nelle ultime ore da parte dell’Arpa di Agrigento, che ha infatti confermato a seguito dei campioni prelevati dalla sabbia, la presenza in grosse quantità di ruggine.
Verificate le sostanze, adesso per la capitaneria di Porto e i tecnici dell’Arpa bisognerà indagare sulle ipotesi di danno ambientale e la provenienza della stessa ruggine.
Le ipotesi più quotate sono due: la prima vedrebbe come causa il ruscellamento delle piogge che hanno lavato il terreno negli ultimi giorni, mentre la seconda, la più accreditata secondo il direttore dell’Arpa Salvatore Montana, vedrebbe invece un caso di inquinamento dovuto agli scarti di lavaggio delle cisterne di alcune navi di transito nella zona.
22 febbraio 2017