LONDRA
Altro ostacolo superato per il governo di Theresa May sulla strada dell’approvazione della legge sul via libera al negoziato con Bruxelles per una Brexit che la premier afferma di volere senza se e senza ma: stasera la Camera dei Lord ha infatti respinto con un risultato più netto delle attese un emendamento immaginato per vincolare l’esecutivo a cercare di rimanere nel mercato unico pur divorziando dall’Ue. Il provvedimento è stato bocciato con 299 no contro 136 sì.
A favore ha votato una pattuglia di laburisti guidati dal vecchio blairiano lord Mandelson secondo cui uscire dal mercato unico sarà «un disastro per l’economia del Regno Unito».
28 febbraio 2017