«Sono solo, così non si va avanti». Il presidente Silvio Alessi fa il punto sulla situazione societaria ed economica dell’Akragas a seguito dell’assemblea dei soci svoltasi giovedì 9 marzo e anche alla luce della brillante ed entusiasmante vittoria di domenica scorsa in trasferta contro il blasonato Taranto:
«Mi corre l’obbligo, nella mia qualità di massimo dirigente dell’Akragas, di portare a conoscenza della città, dei tifosi e di tutti quanti seguono da vicino le vicissitudini di questa società, la situazione in cui versa oggi il club sia dal punto di vista societario che economico. Voglio innanzitutto, in premessa, rivolgere un sentito e affettuoso ringraziamento ai nostri ragazzi, allo staff tecnico, allo staff medico e a tutti i nostri collaboratori tecnici per la brillante e importante vittoria di domenica scorsa sul difficile campo del Taranto, nostra diretta concorrente per la salvezza. A loro va tutto il merito di questa impresa in quanto hanno dimostrato, ancora una volta, di essere un gruppo affiatato, di avere un grande attaccamento alla maglia e di essere dei seri professionisti dimostrandolo, soprattutto, in questo momento di difficoltà. Per questo motivo non dobbiamo mai fargli mancare la nostra vicinanza e il nostro affetto. Oggi questa città e questa società hanno il dovere, soprattutto nei loro confronti, di dare, ognuno per la propria parte, la serenità necessaria affinché possano continuare questo campionato e permetterci di raggiungere l’obiettivo della salvezza, cosa che a mio modo di vedere è alla nostra portata. Giorno 9 marzo scorso si è svolta l’ennesima Assemblea dei soci e abbiamo preso atto che, purtroppo, la trattativa con un gruppo imprenditoriale interessato a investire nella società, annunciata da un socio nella precedente assemblea, non ha avuto esito positivo. Né ci sono nuovi sviluppi in merito ad altre cordate interessate a subentrare nel capitale sociale e quindi ad immettere capitali nuovi. Nel corso della stessa assemblea non si è provveduto ad eleggere il nuovo CDA in quanto mi è stata avanzata la proposta di proseguire con il mio incarico fino alla fine del campionato, su questo punto ho preso un tempo di riflessione e scioglierò la riserva tra qualche giorno. Per quanto mi riguarda fino ad oggi ho fatto tutto quanto possibile per portare avanti, tra mille difficoltà, questo club e questo campionato, soprattutto dopo l’annuncio di disimpegno economico fatto a novembre dal Presidente Onorario, Marcello Giavarini e dopo le dimissione dell’A.D. Peppino Tirri, onorando tutte le scadenze e garantendo gli impegni necessari per proseguire il campionato, ma ora sono costretto a lanciare l’ennesimo grido di allarme perché da solo non riesco più a garantire il peso economico del campionato in corso. Come ho ribadito più volte, il mio personale impegno economico, secondo le mie possibilità, l’ho sempre garantito e lo garantirò fino alla fine del campionato, ma questo da solo non basta e quindi senza un impegno reale da parte di nuovi investitori o dell’attuale dirigenza, mio malgrado, non sarò nelle condizioni di proseguire il campionato e quindi sarò costretto a fermare l’attività sportiva per evitare conseguenze irrimediabili per il club. Ad oggi, tra i tanti discorsi, io ho avuto solo una certezza e cioè che l’unica persona, oltre a me, che è intervenuto economicamente, fino a novembre 2016, è stato Marcello Giavarini il quale per ben due volte è intervenuto per salvare l’Akragas, per ultimo nel mese di gennaio sottoscrivendo insieme a me la fidejussione assicurativa. E a lui mi rivolgo pubblicamente per l’ultima volta, nella consapevolezza del suo amore per l’Akragas, affinché faccia un ulteriore atto di responsabilità intervenendo economicamente per permettere a questo Club di concludere dignitosamente il campionato in corso ed evitare un triste epilogo, per quanto mi riguarda gli ribadisco la garanzia del mio impegno economico. Voglio invitare tutti, infine, per il bene di questa società ad abbassare i toni a volte esasperati dalle sue origini licatesi, e riconoscergli invece il merito di avere avuto un ruolo fondamentale nell’avere permesso alla città di avere una squadra il lega pro e se accetterà questo mio ultimo appello di permettere di concludere questo campionato spero nel migliore dei modi».