CATANIA
Il Catania è partito in tarda mattinata per Pagani. Prima, la rifinitura e la conferenza stampa del tecnico Giovanni Pulvirenti. Questi gli spunti più importanti: «In settimana, ho visto una squadra che si è allenata bene, sono soddisfatto del lavoro svolto. Il gruppo ricettivo e risponde agli impulsi. Sappiamo che a Pagani potremo fare qualcosa di importante. Per essere protagonisti sul campo dobbiamo lavorare in settimana. Segnalo che questo è un gruppo importante, fatto di gente per bene. Dobbiamo cercare di non snaturarci, né di farci prendere dalle ansie. In queste nove giornate si deve aprire un campionato nuovo. La Paganese è una squadra importante. E ha dimostrato di poter essere bene organizzata. Sarà una partita dalle vari sfaccettature e se sarà così dobbiamo saperla interpretare. L’obiettivo è ritrovarsi nelle proprie certezze. Il calcio è tutto, non è soltanto tattica o psicologica. Trovare l’equilibrio è fondamentale e dobbiamo e dobbiamo fare bene le due fasi. Federico Scoppa è un ragazzo che ha grandissime qualità, credo che siano indiscutibili. Abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo farci trovare pronti agli eventi. Barisic l’ho trovato diverso rispetto alle giovanili. Ha fatto la prima e la seconda punta. Lui deve ritrovare la convinzione dell’adattabilità a più ruoli. Io sono sempre Giovanni Pulvirenti, la mia vita resta la stessa. Io penso che l’uomo non si cambia, conoscete il mio percorso. Mi è stato chiesto di fare qualcosa e io la faccio. Orazio Russo può dare tantissimo, stiamo parlando di un figlio del calcio catania. Ha spirito di appartenenza, quello che serve al momento. Il sistema di gioco deve essere razionale e equilibrato e il coraggio mostrato in campo non dipende dagli attaccanti schierati».