Per fronteggiare l’emergenza generazionale la Fondazione Bruno Visentini propone una rimodulazione dell’imposizione che, con funzione redistributiva, tenga conto della maturità fiscale. Inoltre, indica la necessita di un contributo solidaristico da parte della generazione più matura che gode delle pensioni più generose, un contributo ritenuto «doveroso», non solo sotto il profilo etico, ma anche sotto quello sociale ed economico. Tra le soluzioni per affrontare il problema, viene ipotizzato il coinvolgimento, per tre anni, di circa due milioni di pensionati «sottoscrittori», posizionati nella parte apicale nelle fasce pensionistiche, con un intervento rigorosamente progressivo rispetto sia alla capacità contributiva, sia ai contributi versati. I pensionati d’oro sarebbero quindi chiamati a contribuire allo sviluppo di un elevato numero di Neet (i giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione). Ciò attraverso incentivi fiscali e la creazione di un adeguato fondo di solidarietà per le politiche giovanili, nonché misure straordinarie di contributi e creazione.
23 marzo 2017