PALERMO
«Se Fabrizio Ferrandelli e Forza Italia dovessero arrivare alla rottura definitiva, si correranno due rischi: il candidato sindaco non arriverebbe neanche al ballottaggio e il mio partito subirebbe un forte ridimensionamento». Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che aggiunge: «Questo sarebbe davvero un terribile scenario, perché in pratica si darebbe all’attuale sindaco la vittoria su un piatto d’argento, o, forse ancora peggio, si arriverebbe al ballottaggio con il Movimento 5 Stelle, la cui vittoria consegnerebbe la città al populismo. Insomma, è tempo che si trovi al più presto un accordo perché, a poche settimane dalle elezioni, è indispensabile dare segnali positivi ai tanti palermitani che non vogliono continuare ad essere governati dall’attuale sindaco né tantomeno dai seguaci di Grillo».
«Sono calmo, sereno e impegnato in campagna elettorale. Sto attrezzando da mesi, anzi da anni, la proposta per cambiare la città. Chi è impegnato in questo percorso deve essere sopra le parti e farlo con maturità. Per il resto, leggo la stampa, quello delle alleanze è un terreno che non sto affrontando: sto affrontando un terreno programmatico e progettuale».
Contattato telefonicamente dall’agenzia ITALPRESS, Fabrizio Ferrandelli preferisce non entrare nelle polemiche che avrebbero condotto alla rottura del patto per le Amministrative palermitane con Gianfranco Miccichè e Forza Italia.
«Il mio impegno è affinché nasca una forza alternativa, quindi quello che serve e’ un atteggiamento di responsabilità – ha aggiunto il candidato sindaco dei “Coraggiosi” – Ogni comunicazione ufficiale verrà resa nota con un comunicato o con una conferenza stampa, ma al momento non ne sento l’esigenza». «Io – ha concluso Ferrandelli – vado dritto per la mia strada, ho una direzione che è programmatica e progettuale. Per il resto vi leggo con attenzione…».
29 marzo 2017