CATANIA
Sono migliaia gli accessi abusivi a danno di personalità pubbliche. A denunciarlo, senza troppi giri di parole, il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo. Per lui oltre 748 accessi abusivi da parte di circa 50 dipendenti. Ad essere coinvolte tutte le nove province siciliane con in testa Catania, Palermo, Messina e Agrigento. Segue con 582 accesi abusivi il nome del Governatore, Rosario Crocetta e poi con 414 quello del presidente della commisisone antimafia, Nello Musumeci. Ma la lista è ancora lunga. Attività di spionaggio e inquinamento di prove a favore o contro qualcuno.
«Da aprile 2015 a febbraio 2017 – spiega Antonio Fiumefreddo – la mia posizione è stata violata ben 748 volte da alcuni dipendenti. Per chi lo hanno fatto o per cosa dovranno chiarirlo alla magistratura. Ciò è accaduto proprio da quando abbiamo iniziato la nostra battaglia contro i grandi evasori e questo lascia capire che siamo in presenza di un’attività di intimidazione. Abbiamo scoperto, inoltre, che alcuni codici di accesso servono a modificare le posizioni fiscali. Trasmetterò tutto – conclude Fiumefreddo – alla procura della Repubblica affinché accerti il reato di accesso abusivo, ma anche se qualcuno si è potuto avvantaggiare di questi accessi e se altri hanno subito un danno».
30 marzo 2017