MESSINA
Gioiosa Marea. Truffa aggravata ai danni dello stato per aver goduto di finanziamenti pubblici e per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti: le Fiamme Gialle di Patti, hanno sequestrato denaro e beni immobili per un circa 180.000 euro.
Il controllo ha riguardato un’impresa di Gioiosa Marea operante nel settore agricolo, che aveva percepito i contributi regionale e comunitari – sia del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia che del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, relativo al rimboschimento di terreni agricoli dell’estensione di 30 ettari, nel comune di San Piero Patti, nell’area dei Nebrodi.
Gli organizzatori della truffa, residenti a Gioiosa Marea, avevano ottenuto le risorse finanziarie pubbliche presentando le fatture emesse da soggetti che non avevano mai prestato alcuna attività relativa alla piantumazione di 24.000 alberi, da destinare alla produzione di materiale legnoso.
La Guardia di Finanza setacciando tutta la documentazione, ha capito che i documenti erano serviti per giustificare agli enti erogatori, tra cui l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive della Sicilia e l’A.G.E.A. (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), spese in realtà mai sostenute.
I costi fittizi venivano inseriti nei progetti presentati per ottenere illecitamente la concessione del finanziamento, che ammontava a circa 180 mila euro.
L’attività d’indagine si è conclusa con la denuncia di 11 persone ritenute responsabili dei reati di truffa aggravata.
7 aprile 2017