CATANIA
Non poteva che essere così! Mentre fino a un paio d’ore prima il cielo e il sole luminoso irradiavano la città del vulcano facendo percepire i primi profumi primaverili… poi, in perfetto stile british, anzi irish, la pioggia e le pesanti nuvole grigie l’hanno fatto da padrone rendendo più coerente la presentazione di “L’ultima asta irlandese” della giovanissima Martina Leone. In quella libreria (la Mondadori Bookstore) si respirava l’aria irlandese di Dublino. Gli ombrelli gocciolanti lasciati all’ingresso, una prova ulteriore. Ma il suo vestito smanicato, fiorato, così mediterraneo, ha riportato tutto sotto una luce diversa: Catania collegata a Dublino, grazie a un libro. Il suo!
A 19 anni è già alla pubblicazione di tre romanzi – uno ogni due anni – “Con gli occhi del Paradiso” del 2013 scritto all’età di 15 anni; “All’improvviso il sole” pubblicato nel 2015, scritto a 17 anni, e ora quest’ultimo.
Romanzo non autobiografico, ma ispirato al recente viaggio che l’ha condotta a Dublino in cui ha svelato una città immersa nella luce fioca della notte, dove i palazzi gotici e liberty, narrano segreti e sontusità d’altri tempi.
Ma il lettore che ha già apprezzato i suoi romanzi saprà immedesimarsi nell’atmosfera magica della città di Joyce e ripercorrere con lei, con Martina – che pur aspirando alla carriera di direttore museale e critico d’arte, ha una penna veloce e raffinata e una fervida immaginazione – tutte le tappe salienti dell’Ultima asta irlandese.
23 aprile 2017
