CATANIA
Ci vuole pazienza, è necessario aspettare (ma non troppo) per sferrare il colpo decisivo. Importante una premessa, quella del Catania non è una tattica attendista, ma le speranze della società etnea sono solide, e si basano su quanto accaduto nella giornata di ieri.
Lucarelli è il tecnico prescelto dalla dirigenza rossazzurra. Il livornese ha incontrato il presidente Franco Proto per far chiarezza sul futuro della società peloritana. Più che un incontro, il faccia a faccia tra i due protagonisti della salvezza giallorossa è stato una formalità, in quanto ciò che è emerso è che non ci sono i presupposti per continuare, le esigenze di risanamento del club frenano le ambizioni di Lucarelli, al quale devono ancora arrivare 5 mensilità e a cui è stato proposto un nuovo contratto di durata triennale.
Nel pomeriggio è stata poi la volta dell’incontro, con sede a Torre del Grifo, tra lo stesso Lucarelli e la dirigenza del Catania, che non ha indugiato nell’avanzare una proposta allettante al tecnico toscano. Summit positivo che ha ribadito l’obiettivo principale di Pietro Lo Monaco, ossia quello di bruciare la serrata concorrenza e assicurare un condottiero di spessore al Catania che verrà. Lo stesso amministratore delegato rossazzurro però preferisce giocare a carte coperte, e come dimostrato ieri in conferenza stampa, mantiene contorni nascosti, senza fornire dettagli sull’operazione.
Per piazzare il colpo in panchina, servirà dunque aspettare. Il tour di incontri di Cristiano Lucarelli a Catania (sono emersi tra l’altro contatti anche con la dirigenza della neo promossa Sicula Leonzio) lascia comunque spiragli positivi sul fronte rossazzurro. Lucarelli prende tempo, e la settimana che verrà sarà quella decisiva. un sodalizio non semplice, ma che ha ottime possibilità di vedere un lieto fine.
Servizio nel TG
26 maggio 2017