AGRIGENTO
L’Akragas soffre ma si salva. Pareggia 1-1 con il Melfi, trovando la rete decisiva a dodici minuti dalla fine, dopo essere stato per gran parte dell’incontro. Un grande risultato, visto come si era messa la stagione e le tante difficoltà incontrate. Una soddisfazione immensa per il pubblico akragantino che oggi con grande passione ha affollato l’Esseneto (più di 2000 persone allo stadio).
La partita comincia subito male. L’autorete di Riggio al decimo è sfortunata e sembra aprire ad una domenica destinata male. Tanto più che il Melfi colleziona anche qualche occasione nel primo tempo. L’Akragas deve necessariamente scuotersi e lo fa. Salvemini al 63′ trova un ottimo Gragnaniello che respinge il suo diagonale. Un quarto d’ora dopo arriva la rete che fa esplodere l’Esseneto. Grande pallone in area di Leveque per Longo, che con un tocco di misura batte Gragnaniello in uscita. Finisce 1-1. Akragas in Lega Pro e Melfi in D. Anzi, sarebbe meglio dire, Akragas in serie C, visto che tornerà a chiamarsi così.
E nella prossima serie C saranno ben sei le siciliane presenti: oltre agli agrigentini, anche Catania, Leonzio, Messina, Siracusa e Trapani. Sarà una terza serie formato isolano.