Tanto cercato e tanto voluto, il prossimo allenatore del Catania a meno di ribaltoni improvvisi e clamoroso, sarà Cristiano Lucarelli. È lui il prescelto dalla dirigenza etnea per risollevare le sorti dei rossazzurri nella prossima stagione.
Il tecnico livornese ha sciolto ieri le riserve sul suo futuro a Messina ed è pronto a sposare il progetto offertogli dall’ad Pietro Lo Monaco. Profilo tenace e di carattere, la candidatura di Lucarelli è sempre stata in cima alla lista della proprietà e una volta data l’ufficialità (attesa a momenti e si parla di un biennale) si penserà a progettare l’organico e la stagione che verrà. La certezza di Lodi, la possibilità di rilanciare anche in maglia rossazzurra Anastasi e Da Silva e quella di giocarsi le sue carte con il modulo congeniale (il 4-3-3) le basi sui quali poggerà il suo progetto.
“Il girone C di terza serie è il più duro e dispendioso a livello di energie”, ha dichiarato l’allenatore toscano in una recente intervista, possibile dunque che, una volta messo nero su bianco i termini contrattuali, Lucarelli richieda alla società 2/3 innesti di spessore. La difesa sarà rivista da zero. De Rossi potrebbe restare, Ingrosso del Matera è un profilo che piace, così come il peloritano De Vito.
Se a centrocampo Lodi ha già le chiavi della mediana, in attacco ci sarà una nuova rivoluzione. Russotto, Pozzebon e Tavares sulla lista dei partenti, Litteri e Perez, più volte desiderati nel mercato di gennaio, potrebbero nuovamente essere corteggiati.
Servizio nel Tg
7 giugno 2017