SICILIA
È giunta alle 8 di questa mattina al molo Ronciglio di Trapani, la nave Phoenix con a bordo 412 migranti. Sono subsahariani, tra i quali 58 donne di cui 13 in gravidanza, 278 uomini e 75 minori non accompagnati.
Ma l’emergenza non è solo umana e numerica: sono stati accertati 256 casi di scabbia.
Al porto di Trapani è stata attiva la macchina organizzativa con i medici i quali dopo una prima visita, hanno decretato che i migranti saranno trasferiti prima all’hotspot di Milo (nel Catanese) per l’identificazione e infine saranno portati in altre strutture di accoglienza della provincia di Trapani e nel resto d’Italia.
Ma al momento circa 2.000 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo centrale, in 18 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera. I migranti si trovavano a bordo di 15 gommoni e 3 unità in legno. Alle operazioni hanno preso parte un’unità navale della Marina militare italiana, una nave inserita nel dispositivo Frontex, diverse Ong e un mercantile battente bandiera di Singapore.
Ma gli sbarchi in Sicilia non si fermano. Arriverà domani mattina al porto di Augusta, nel Siracusano, la nave svedese Triton con a bordo 524 migranti salvati in quattro operazioni di soccorso nel mare Mediterraneo. L’approdo è previsto per le 8.