Entrati nella seconda metà di giugno, per le squadre siciliane di Serie C inizia a prendere forma il progetto per la nuova stagione. Nuovi obiettivi e nuovo organico, ma prima di pensare a questo occorre chiarire l’organigramma tecnico e dirigenziale.
Non proprio un elemento da tralasciare, specialmente a Messina dove si combatte di giorno in giorno per l’iscrizione al prossimo campionato e la situazione rimane appesa ad un filo. Senza tecnico e con una campagna acquisti che deve ancora scattare, per la proprietà peloritana è una corsa contro il tempo e a dare un piccolo ma positivo segnale ci pensano i quasi 900 tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento e versato una cifra che può senz’altro aiutare.
Il Siracusa è ancora senza allenatore, Sottil è destinato ad altri lidi e per la panchina le ipotesi sono due. L’agrigentino Raffaele Di Napoli per il quale qualche contatto c’è già stato e Giovanni Ignoffo, allenatore reduce dalla positiva esperienza nella primavera del Benevento e desideroso di tuffarsi in un’avventura in prima squadra. Sembra invece essersi chiusa la diatriba tra il presidente Cutrufo ed una parte della tifoseria azzurra.
A Lentini ferve già da giorni il mercato, si lavora sulle conferme di Ricciardo e Gallon artefici della promozione e su un tassello a centrocampo, in tal senso piace il profilo di Giuseppe Sicurella, classe 94’ fresco di promozione in B col Foggia. Notizia che tocca da vicino i bianconeri è anche quella legata all’impianto, con la richiesta ufficiale del presidente Leonardi al Comune di Catania e alla società di giocare le prime gare casalinghe al Massimino visti i lavori di ammodernamento dell’Angelino Nobile.
Agrigento trema per le numerose criticità economiche e il possibile abbandono degli sponsor principali. Il termine ultimo è fissato per fine giugno e l’intera città aspetta con ansia. Chiudiamo con il Trapani e la nomina del ds Giuseppe Magalini, il quale ha dichiarato che per il mercato non c’è fretta. Da registrare però un primo timido sondaggio il fantasista Simone Iocolano, di proprietà dell’Alessandria.
Servizio nel Tg
20 giugno 2017