CATANIA
“No dittatura, no vaccini” firmato il popolo. Un semplice parere espresso ad alta voce da qualche cittadino o un appello lanciato sui social? Nulla di tutto questo, piuttosto a Catania c’è da raccontare l’ennesimo caso di vandalismo. Stavolta oggetto di atti vandalici è lo storico murales dedicato a Peppino Impastato, simbolo siciliano della lotta contro la mafia.
Le scritte che di fatto imbrattano il dipinto di Impastato lasciano più di un interrogativo, e ci si chiede chi e perché abbia deciso di distinguersi per questo atto di incività. Un’ipotesi che sta prendendo piede è quella ricollegabile al movimento No Vax, ossia la corrente anti-vaccini che si oppone con fermezza al decreto legge che porta a 12 le vaccinazioni obbligatorie per bambini e ragazzi fino ai 16 anni.
“Nessuno ha denunciato l’accaduto e non è possibile piazzare videocamere ovunque” commenta l’assessore al decoro urbano Salvo di Salvo. Intanto, si pensa all’immediato ripristino, con gli stessi artisti realizzatori dell’opera, che, ottenuto l’immediato permesso, da domani pomeriggio alle 15 si attiveranno in Via Ulisse per ripulire le scritte.
1 luglio 2017