CATANIA
San Giovanni la Punta. Il sindaco di San Giovanni la Punta, Antonino Bellia, comunica che: «l’operazione della Polizia Postale di Catania, coordinata dalla Procura distrettuale etnea, su una comunità di circa 5.000 adepti fondata da un sacerdote deceduto, che il 2 agosto scorso ha portato all’arresto di quattro persone con l’accusa di atti di violenza sessuale commessi su minorenni all’interno di una congregazione religiosa, ‘giustificando’ gli abusi come azioni mistiche spirituali. Aggiunge, che non abbiamo mai avuto mai dubbi sull’integrità morale, sulla trasparenza e correttezza amministrativa dell’assessore Sandra Fiorenza, che non ci risulta essere stata sfiorata neanche lontanamente dall’inchiesta in corso, né tanto meno le sono stati mai contestati azioni o comportamenti. Quindi qualsivoglia tentativo di accomunare questa amministrazione o altri fatti o persone che nulla hanno a che fare con questa inchiesta appare solo un inutile ed elementare tentativo di creare confusione nel cittadino in maniera maliziosa ed arbitraria»
Antonino Bellia riteneva opportuno e doveroso comunicare alla cittadinanza Puntese che questa amministrazione non ha avuto e non ha alcun legame e nessuna relazione con la cosiddetta associazione Acca, anzi, dalla stessa prendiamo le dovute distanze condannando tutti coloro che si sono resi responsabili degli orrori e dei reati di cui abbiamo ampiamente letto.
9 agosto 2017