CATANIA
Capomulini. Il blu del mare, l’azzurro del cielo. Un panorama da togliere il fiato. Questa è Capomulini, piccola frazione marinara del comune di Acireale. Frazione turistica, ricca di piccoli ristoranti e poi questo… Uno scempio. Cumuli di rifiuti ai lati delle strade, proprio all’ingresso del paese. Rifiuti di ogni genere che, uniti alle alte temperature, fanno scattare l’allarme dei tanti residenti che più volte hanno segnalato il problema. Presenza di insetti, blatte, topi e questo proprio a due passi dal mare, dai ristoranti e dagli alberghi. Sull’argomento è intervenuto il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo.
«E’ imminente la rimozione delle microdiscariche di Capo Mulini. Ogni giorno, oltre alla normale raccolta differenziata, stiliamo un calendario di interventi per la rimozione delle discariche create da persone incivili in diverse zone del territorio, soprattutto nelle zone di passaggio o nelle zone che apparentemente sembrano a riparo da occhi indiscreti».
In pochi mesi nel comune di Acireale la percentuale di raccolta differenziata porta a porta è passata dal 3 al 32%. La maggior parte della città fa bene la differenziata, collabora, ma ci sono alcuni che proprio non si rassegnano, sono residenti, non residenti evasori e non evasori, che continuano a sporcare la città.
«Dobbiamo andare nelle singole case – continua il sindaco – convincerli che è indispensabile fare la differenziata e colpire chi viene a scaricare nel nostro territorio».
Per punire i trasgressori, infatti, il Comune ha iniziato una serie di controlli con telecamere di videosorveglianza. Solo in un fine settimana sono 600 i filmati e da febbraio a oggi più di 300 i verbali. I cittadini possono, inoltre, inviare video di chi sporca la città, indicando il luogo e l’orario al numero messo a disposizione dall’amministrazione comunale: 3917042308.
14 agosto 2017